La notte dei piccoli brividi – Racconto di Andreina Moretti

Quando la sera scendeva con le sue ombre, i bambini si rintanavano nella cameretta per raccontare le storie fantastiche  e immaginare di essere loro stessi protagonisti di mille avventure, super eroi…tutto prendeva vita e diventava reale.

La mamma faceva le ultime raccomandazioni prima di uscire: <<Mi raccomando Noemi, non lasciarti convincere a raccontare le solite storie…poi si spaventano e restano svegli sino all’alba! Dopo cena devono indossare il pigiamino, lavare i denti e fare la preghiera…e poi di corsa  a letto!>> Noemi sorridendo con i suoi verdi occhioni da cerbiatta:<< Certo mamma, non preoccuparti, lo sai che i bambini approfittano della tua assenza, per restare alzati fino a tardi, ma poi crollano sfiniti!>>

La mamma usciva di rado, ma quando si concedeva qualche distrazione era presa da mille ripensamenti, Noemi era una figlia speciale che la tranquillizzava ..la ragazza salutò velocemente con un cenno della mano, e chiuse il portone alle sue spalle…il tempo di voltarsi e trovò tutti i fratelli che la guardavano con gli occhi sgranati:<< Noemi è l’ora delle storie magiche?>> <<Bambini dovete promettermi di essere ubbidienti, e di non fare i capricci…se correte a lavarvi i denti, indossare i pigiami e infilarvi nel letto, io giungerò da voi e leggeremo le storie!>>

In men che non si dica tutti i bambini corsero al piano superiore e come scoiattolini laboriosi, ubbidirono alla sorella. Il cielo più cupo del solito, minacciava un temporale imminente, i tuoni squarciavano il silenzio della sera e il bagliore dei fulmini rischiaravano lo scenario, dando un atmosfera sinistra, mentre il vento faceva sbattere le imposte contro i vetri… era certamente la notte adatta per le storie.

Noemi aveva sparecchiato il tavolo rabbrividendo, quel temporale le faceva paura, aveva  pulito e rassettato la cucina, stava salendo le scale quando il boato di un tuono la fece trasalire: << Noemi corri, abbiamo paura….vieni subito!>> gridarono i bambini, la ragazza entrò nella stanza dove trovò tutti i fratelli  infilati nel letto, le coperte tirate fin sopra le loro teste. Tentò di accendere la luce ma la corrente era saltata a causa del temporale, Matteo essendo l’unico “uomo” di casa, decise di prendere la sua torcia elettrica e illuminare il buio della stanza. Frugò freneticamente nel tiretto della scrivania, cacciando da esso ogni sorta di oggetto probabile: <<Eccola finalmente!>> disse ad alta voce il ragazzino, mentre con un balzo felino si ricacciò nel suo letto. Infilò la testa sotto le coperte e porse la torcia a Noemi che  illuminò il letto con il fascio di luce e iniziò a leggere il libro “La notte dei piccoli brividi” la sua voce grave che faceva intendere che sarebbe accaduto qualcosa di spaventoso, rimbalzava sui letti: “  Tutto era buio e i bambini dormivano nella loro cameretta, un rumore improvviso li destò dal loro sonno: <<Sbammm!>> << Hai sentito? >> <<Si….forse è un ladro>> << Non facciamo il minimo rumore, non devono capire che siamo svegli altrimenti ci uccideranno!>> I bambini della storia erano terrorizzati perché si trovavano da soli in casa, battevano i denti per la paura, immaginavano un ladro sanguinario…. Quando  all’improvviso Noemi interruppe la lettura….dei pesanti passi stavano salendo le scale <<Cosa succede Noemi? Io ho paura>> Anastasia era la più piccola e la più impressionabile <<SSsssstttt zitti ho sentito qualcosa di strano!>> rispose Noemi prendendo Anastasia tra le braccia, che le si era avvinghiata con le braccia intorno al collo come un piccolo panda.  Tutti i bambini erano scomparsi tra le coperte del loro letto, nessuno emetteva un respiro…i passi si erano fermati sul corridoio, davanti alla loro porta che iniziò ad aprirsi  lentamente emettendo un cigolio da brividi. Un ombra lunga e stretta si insinuò nella stanza salendo su muro,come ad impossessarsi della camera; tutti i bambini lanciarono uno spaventoso urlo di terrore: << Un mostroooooo…..un mostro aiuto!>> Nel trambusto generale, tra il fuggi fuggi e le urla,  improvvisamente torna la corrente elettrica e illumina la stanza.

Tutti i bambini si fermano : Matteo, Noemi, Benedetta, Monica, Angelica e Anastasia si guardano stupiti, nessun mostro aveva invaso la loro cameretta, nessun ladro si era intrufolato e nessuno spirito aveva preso sembianze umane.

Il piccolo Silvestro era rimasto paralizzato dalla paura, con le orecchie abbassate e la coda tra le gambe, tremava convulsamente per le urla…la sua piccola ombra all’interno della camera era apparsa come un’enorme sagoma nera.

Le chiavi girarono nella toppa : << E’ la mamma! Si arrabbierà se ci troverà ancora in piedi a quest’ora. Senza far rumore tutti a letto!>> sussurrò Noemi ancora sconvolta dalla paura.

La mamma lentamente sfilando le scarpe con il tacco, salì le scale ed entrò nella camera dei bambini, che da bravi attori fecero finta di dormire come angioletti, li baciò sulla fronte uno per uno e  chiuse la porta afferrando Silvestro per la collottola:<< Quante volte devo dirti che non voglio che tu dorma in casa…una di queste volte mi farai prendere uno spavento tale da restarci secca!>> il gatto con espressione preoccupata e triste, miagolò raucamente :<< Siete voi che farete secco me, prima o poi!>> La donna guardò il gatto impietrita dalla choc…Silvestro aveva parlato…ma come era possibile, certamente la stanchezza giocava brutti scherzi; forse si era lasciata influenzare da tutte quelle strane storie che leggevano i ragazzi.

 

Andreina Moretti

Moretti Andreina è nata a Roseto degli Abruzzi dove vive con la sua famiglia.  Ama leggere e nei ritagli di tempo scrive poesie e racconti. Riflessiva e sensibile, narra i sentimenti di cui si nutre e si circonda. Riservata, non ama parlare di sé e della sua vita privata ma preferisce farsi conoscere per mezzo delle sue opere che trattengono nel loro fulcro, tutta l’essenza della scrittrice..

Nel 2013 Terza Classificata al concorso “Spazion donna”,  finalista ai concorsi “Oceano di carta”e “Trosky café” e premio speciale per l’originalità al concorso “Le ali della libertà”; finalista ai concorsi “Liberarte”, “Il suono del silenzio” e  “Edizioni Aletti”; finalista ai concorsi “Il Federiciano”, “Carta e penna”,  “Emozioni edizioni si”, “500 poeti dispersi n.5”. Menzione della giuria al concorso “Hombres”, menzione speciale al concorso “Archeopatti”. Nel 2014 finalista al concorso “Io allo specchio” e menzione speciale al concorso “Poggio dei pini” e al concorso “Amico libro”; finalista al concorso “Alda Merini”; finalista al concorso “Il 21 a primavera”; finalista al concorso “Kronos”; finalista al concorso “L’indice delle esistenze”. Finalista al concorso “Poesie del nuovo millennio”. Menzione Speciale al concorso la “Fiabastrocca” e Diploma d’Onore . Terza classificata al concorso “Totus tuus”. Videopoesia di Poetiepoesia. Prima Classificata al concorso “Per te donna”.Finalista al concorso “Il Tiburtino”, finalista al concorso “Le lettere violette di Eleonora Duse” e “Mario Luzi”, Diploma e medaglia ad honorem al premio Giovanni Paolo 2. Seconda Classificata al concorso di Campagnano, finalista al concorso “Emozioni in bianco e nero” e “Tra un fiore colto e l’altro donato”, “Quant’arte è anche parola”,“Il mare tra le righe” , “Italia mia” e “Guido Zucchi”. Premio unico per l’Abruzzo al concorso “Ambiart”. 2015: Menzione speciale al concorso “Poeti uniti in beneficenza”, Menzione speciale e diploma al concorso “ Accademia Francesco Petrarca”. Menzione d’onore al concorso “Costruiamo il presepe”. Menzione d’onore al concorso” Patrizio Graziani”. Prima classificata al concorso “Troskijcafè”. Finalista al concorso “500 poeti dispersi n6”con Menzione d’Onore. Vincitrice del concorso “Atti Poetici”. Menzione speciale della giuria al concorso “Poesia per la Pace”. Finalista al concorso “Obsession3”. Finalista al concorso “Mimosa città di Narni”. Pubblicazione di una poesia nell’antologia Napoleone Vitae e nell’antologia San Leo. Finalista al concorso “500 poeti dispersi n.7”e al concorso “Alda nel cure”. Finalista al concorso “Oceano di carta”, “La valle delle storie”. Seconda classificata al Concorso “Fiume Aterno Pescara”, finalista al concorso “Donna in 200 parole”. Secondo classificata al concorso “I canti del cibo”. Finalista al concorso “Vivo da poeta”. Segnalazione della giuria al concorso “La valle delle storie”. Menzione d’onore al concorso “ La Speranza”. Speciale Menzione di Merito al Concorso “Lu bene che ti vui”. Premio “Cologna Spiaggia” Premio per merito speciale. Segnalazione della giuria al “Concorso di Pereto”. Pubblicazione poesie nell’antologia “Federiciano 2015” e  “Racconti d’estate”. Primo classificato e menzione speciale al Concorso “Nel mezzo di cammin di nostra vita”. Pubblicazione ebook di un drabble nel Concorso “Inchiostro e patatine”. Finalista ai concorsi “Liberi di scrivere” e “Mondo artigiano”. 2016 Primo premio “Associazione Letteratura e pittura città di Catanzaro” . Primo premio al Concorso “Fiume Aterno Pescara”. Secondo classificato al Concorso “Diana Nemorensis”. Gli alunni delle 4 elementari di Roseto degli Abruzzi hanno drammatizzato il racconto “La follia e l’amore” di Andreina Moretti. Terza classificata al Concorso “Poeticamente”. Inclusione di una poesia nell’antologia dedicata ad Alda Merini dell’Accademia dei Bronzi. Inclusione di una poesia nell’antologia “donna in 100 parole” di Apollo edizioni. Terza classificata ai Concorsi “A braccia aperte” e “Poesia Onesta”. Menzione d’onore al Concorso “Patrizio Graziani” Inclusione di un racconto nell’antologia “Cultora di Historica edizioni”. Collaborazione artistica per la mostra fotografica di Cristian Palmieri “Fuori dall’ombra”. Collaborazione artistica con Lorena Marcelli per la realizzazione di un’antologia contro la violenza di genere “Eva non è sola”. Drammatizzazione di un racconto da parte dei ragazzi dell’Associazione Onlus “Dimensione volontario”. Inserimento in una poesia nell’antologia “La pelle non dimentica “. Seconda classificata al Concorso “IPI amici di Rosamaria “. Inserimento della poesia nell’antologia “Mondo Artigiano”. Diploma di Merito al Concorso “Apri il cuore alla poesia”.