Una notte senza sonno – Racconto di Linda Pines

La luna rovescia il suo latte nella volta celeste donandomi una tela bianca ove dipingo amanti che amoreggiano intrecciati come rami di vite e si sussurrano parole già dette, ma che mai stancheranno.

Le stelle bucano la tela cercando un equilibrio, lo stesso che sto cercando io e si mescolano, nel frattempo, realtà e fantasia in una notte privata del sonno, in una notte tradita da Morfeo.

Il silenzio diventa musica e il mio pensiero vola a lei, a lei che sta dormendo nella stanza accanto.

Prendono il sopravvento i sogni ad occhi aperti e riesco ad intravedere la bava che congiunge il mio passato al mio presente e penso… Penso al modo per tagliare il sottile filo e rimanere nel qui ed ora.

Notte arricchita dall’anima di un fuoco che brucia e che scalda le mie idee, invogliandomi a scrivere sulla candida tela.

Notte magica, avvolta da una luce abbagliante di latte lunare che mi lascia scorgere i miei molteplici ricordi e che mi fa credere per un solo attimo, di poterli afferrare sollevando soltanto lo sguardo.

Notte diversa da tutte le altre perché mi accorgo d’essermi persa fra pensieri e riflessioni.

Seduta di fronte alla finestra mi lascio coccolare da un giorno che sta ancora riposando, dove i miei battiti lenti e stanchi si fanno sentire nel silenzio notturno.

Notte consolatrice che riordina i concetti e gli archetipi.

Notte un po’ mamma che mi ricorda che presto un nuovo giorno nascerà.

 

Linda Pines

Scrivo narrativa e poesia da quando ero un’adolescente. Ho pubblicato, ad oggi, quattro libri e sono stata vincitrice e/o meritevole, in molti concorsi letterari (per leggere qualcosa di me, bisogna digitare sul motore di ricerca lo pseudonimo che utilizzavo -Linda Verginella-; l’ultimo libro l’ho pubblicato con il mio vero cognome -Pines-). Il mio sogno nel cassetto? Poter tornare a scrivere, dopo un lungo periodo di silenzio dovuto al famoso blocco dello scrittore.